venerdì 24 aprile 2015

Mario Sei porta oltre le sbarre la musica lirica

L’evento si è avvalso della presenza ed organizzazione del maestro Giovanna Massara, noto soprano catanzarese, la quale ha curato il programma, attenta a ricercare brani ed arie che, nel corso della kermesse, potessero gradualmente  “avvicinare” gli spettatori detenuti verso il canto lirico, passando per brani di musica sacra e classica. Presenti anche il maestro Amedeo Lobello, docente di pianoforte e sassofono al Conservatorio e due giovani talenti, che alle spalle hanno già diverse esperienze anche a carattere regionale e nazionale, Laura Screnci, vincitrice della VIII^ edizione di “Una voce per lo Jonio”  e Giuseppe Froio, cantattore in diversi musical.
Oltre al bel canto non sono mancati anche altri momenti altrettanto entusiasmanti grazie alla lettura di alcune poesie a cura dei detenuti attori che da tempo sono impegnati in un laboratorio teatrale con lo stesso Mario Sei e già vincitori di alcune poesie in concorsi nazionali in ambito carcerario. Tante le arie d’opera che sono state interpretate da Giovanna Massara, tra cui Casta Diva ed Un bel di vedremo e poi ancora Laura Screnci che ha eseguito Seguidilla e Habanera (Carmen-Bizet) e Giuseppe Froio che ha cantato Nessun Dorma, oltre ad alcuni brani di Andrea Bocelli.
Tanti i brani di musica classica, tra cui due famosissimi brani del premio oscar Ennio Morricone e due emozionanti Ave Maria, rispettivamente di Schubert e di Gounod. Amedeo Lobello ha accompagnato magistralmente oltre al soprano, anche la lettura delle belle ed intense poesie, scritte dai detenuti Pasquale, Giovanni e Francesco e lette, tra gli altri anche da Davide, che presto sarà tra i protagonisti della rappresentazione teatrale dal titolo “Riprovare”, scritta e diretta da Mario Sei. Con The Prayer i quattro artisti si sono congedati con l’augurio, cosi come dice il testo di questa famosissima canzone, che si possa sognare un mondo senza più violenza… un mondo di giustizia e di speranza.
Il direttore della struttura, Angela Paravati, non perde mai occasione di portare oltre i muri e decine di cancelli eventi di qualità, che consentano ai detenuti di “conoscere” realtà che esprimono positività, modelli da imitare, artisti che volontariamente decidono di regalare emozioni a chi non ne avrebbe diversamente la possibilità, se non attraverso l’immaginazione. Gli artisti sono stati premiati con alcuni oggetti in ceramica, creati e decorati a mano per l’occasione da alcuni detenuti e da un decoratissima e gustosissima torta, preparata da alcuni detenuti pasticcieri, donata al soprano Giovanna Massara con tanto di note musicali e nome di questa brava artista calabrese.